Questo papa era partito bene, pieno di entusiasmo e buoni propositi: adesso vi dimostro che sul piano teoretico non c'è contraddizione tra fede e ragione. Poi venne Ratisbona, e da quel momento i prelati comunisti iniziarono un'opera di stressamento come quella di fini con Berlusconi. E il papa si è incupito giorno dopo giorno, e ora il suo pontificato assomomiglia sempre più a quello di paolo sesto, disperato e pessimista.
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