lunedì 3 maggio 2010

CASO FINI E BOCCHINO


La vogliamo dire tutta? Se il (piccolo) Bocchino non si fosse trovato accodato - obtorno collo - al PdL col suo capo Fini, le loro partner (scrivere "compagne" mi fa accapponare la pelle), per loro tramite, avrebbero mai potuto ricevere cotanto ben di dio, e non certo per il solo merito professionale? Berlusconi è un grandissimo imprenditore e ha partecipazioni azionarie un po' dappertutto. Se non fosse sceso in politica la magistratura dei togati rossa, quella contigua ai cattocomunisti, che poi è la più attiva nel sabotare e pilotare malamente la politica in Italia, non l'avrebbe toccato nemmeno di striscio. Onore al coraggio quindi, se Berlusconi è sceso in politica. E fortuna per l'Italia che ciò sia accaduto, se no oggi noi italiani giaceremmo in una sottospecie di dittatura di polizia tributaria, fatta di pagnottisti politici a cottimo, con Bocchino e Fini ancora chiusi e sigillati nel sottoscala dell'Arco Costituzionale.