BEN VENGANO LE INTERCETTAZIONI

QUEL CHE VORREI, è che i nostri parlamentari legiferassero con la mente del cuore, non con quella di parte. Le intercettazioni sono strumenti adatti alle istituzioni della giustizia indagatrice e agli organi di polizia deputati. Senza questi «ferri del mestiere» molto spesso questi organi dello stato sarebbero costretti a navigare nel buio pesto, a tastoni, con tempi «biblici» al fine di trovare i relativi malfattori che in attesa del chissà se saranno identificati gongolerebbero soddisfatti delle loro furfanterie. BEN VENGANO LE INTERCETTAZIONI ! A patto che: - Una legge obblighi gli addetti ai lavori di ottemperare alla deontologia professionale, punendo severamente e pesantemente i trasgressori dell’ obbligatorietà etica; - Costringa alla segretezza i custodi dei faldoni giudiziari ; - Di custodire gli atti giudiziari e di investigazione in appositi armadi corazzati dotati di combinazione di sicurezza, acciocché le “talpe” non vi possano accedere. - Alla stampa seria, non da gossip, le notizie dovrebbero esser date dagli organi competenti, non dalle « talpe » . E poi, e poi e poi, bando agli scoop. Le intercettazioni non possono che far bene alle «persone per bene» . Dura lex, sed lex - Io, non vedo il perché non debba essere uguale per tutti com’è dovrebbe essere e non è. Nelle pareti delle aule dei Tribunali, a tergo dei giudicanti, sta scritto: LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI Che lo sia sempre e comunque !!!